Bambini al mare

Trascorrere le vacanze al mare con i bambini è un’ottima idea: il mare, infatti, apporta tanti benefici alla crescita dei bimbi:

• È un’occasione per entrare in contatto con la natura.
• Al mare, tra tuffi e castelli di sabbia, si impara giocando.
• Dal punto di vista motorio, camminare sulla sabbia è un’ottima palestra.
• Il sole favorisce la produzione di vitamina D.
• L’aerosol marino e l’ambiente salubre sono ottimi contro le malattie respiratorie.

Quando si portano al mare i bimbi, però è necessario seguire alcune fondamentali accortezze. Ma prima, una domanda frequente: posso portare il mio bimbo di qualche settimana al mare? La risposta è no, mai.

Così come raccomandato anche dal Ministero della Salute, i bambini sotto i 6 mesi di vita non devono mai essere esposti alla luce diretta del sole soprattutto nelle ore più calde. Anche la crema solare che, come vedremo, è la prima precauzione da adottare, nel caso di bambini così piccoli non è consigliata se non in caso di estrema necessità.

Bambini al mare: consigli per proteggerli al meglio
Proteggere i bambini dal sole è il primo passo per una vacanza serena. Le scottature durante l’infanzia rappresentano un importante fattore di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle in età adulta, oltre a causare l’invecchiamento precoce della pelle. Oltre a una vacanza serena, quindi, è importante pensare anche alla loro salute futura.

I bimbi al mare spesso sono incontenibili e tenerli sotto l’ombrellone è una vera impresa. Come fare per garantire loro una protezione adeguata? Ecco i nostri consigli:

• Fai indossare loro un cappellino per evitare colpi di sole, meglio se a tesa larga per proteggere anche viso, orecchie e collo. I bambini piccoli sono più esposti ai colpi di calore perché la loro capacità di termoregolazione non è ancora efficiente
• Occhiali da sole: oltre al fastidio provocato dai raggi solari, gli occhiali da sole dotati di lenti con filtri UV sono fondamentali per proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti.
• Applica la protezione 50+ sulla pelle dei più piccoli: almeno 20 minuti prima dell’esposizione, poi ripeti l’applicazione ogni 2 ore e dopo i bagni, anche se la crema è resistente all’acqua. Attenzione anche a applicarla su orecchie, naso e nella parte superiore dei piedi: spesso queste zone vengono dimenticate, con conseguenti scottature. E sì: la crema solare va applicata anche durante le giornate nuvolose, perché i raggi UV penetrano attraverso le nuvole.
• Acquista una maglietta anti-UV: in abbinamento con la crema da applicare nelle parti esposte, è pratica se hai bambini che spesso giocano al sole. Chiamate anche Water T-shirt, sono delle maglie realizzate con uno speciale tessuto tecnico che non lascia passare i raggi ultravioletti più dannosi, garantendo una protezione efficace. Si asciugano rapidamente, quelle di qualità migliore sono anti-sabbia, ovvero impediscono ai granelli di sabbia di rimanere tra le maglie del tessuto. 
• Intrattieni i bimbi sotto l’ombrellone: soprattutto se non hai la possibilità di tornare a casa nelle ore più calde, puoi inventare dei giochi da svolgere rigorosamente all’ombra: giochi con la sabbia, giochi di società da fare tutti insieme in famiglia, libri e musica per i bimbi più grandetti, sono tante le idee per trascorrere il tempo sotto l’ombrellone.
  
  

L’ideale è portare i bambini sotto i 12 anni di età dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 in poi, applicando sempre e comunque la protezione solare. Queste raccomandazioni, assieme a una corretta idratazione dei bambini con acqua e frutta fresca, sono cruciali per vacanze serene e salutari.