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Come gestire il reflusso gastroesofageo

Sei buone abitudini per una problematica comune

Il reflusso gastroesofageoè un disturbo molto diffuso che si avverte quando il contenuto acido dello stomaco risale nell'esofago causando bruciore di stomaco e dolore. Questo accade perché lo sfintere esofageo inferiore che separa lo stomaco dall'esofago non funziona correttamente, permettendo all'acido di fluire indietro.rn

I sintomi del reflusso gastroesofageo includono:

  • Bruciore di stomaco.
  • Rigurgito acido.
  • Tosse.
  • Raucedine.
  • Dolore toracico.


In alcuni casi, il reflusso gastroesofageo può causare complicazioni come l'esofagite, un'infiammazione dell'esofago, o la stenosi esofagea, un restringimento del lume dell'esofago.

Diverse cause concorrono a provocare il reflusso gastroesofageo, come il fumo, l’alcool, lo stress eccessivo, l’assunzione di alcuni farmaci e le cattive abitudini alimentari, come mangiare troppo o mangiare prima di dormire.

Le persone obese e le donne in gravidanza sono particolarmente soggette a soffrire di reflusso a causa di un’eccessiva pressione gastrica e addominale dovuta a fattori anatomici.

Il reflusso, fortunatamente, si può prevenire. Ecco 6 buone abitudini per gestire il reflusso gastroesofageo:

  • Evita tè e caffè soprattutto a stomaco vuoto perché irritano la membrana mucosa dell'esofago.
  • Evita di coricarti subito dopo i pasti
  • Prova una tisana alla malva per calmare i sintomi: la malva contiene mucillagini, sostanze che aiutano a proteggere la mucosa dell'esofago e a lenire l'irritazione causata dall'acido gastrico che risale. Inoltre questa pianta ha proprietà antinfiammatorie e lenitive che possono aiutare a ridurre il bruciore di stomaco e il dolore associati al reflusso.
  • Una camminata dopo i pasti può aiutare perché favorisce la digestione.
  • Fai pasti piccoli e frequenti: le abbuffate favoriscono il reflusso!
  • Evita la menta, come gomme da masticare o tè alla menta: oltre a far rilassare lo sfintere esofageo favorendo il reflusso, la menta contiene mentolo che irrita la mucosa.


In genere, seguendo un corretto stile di vita (smettere di fumare ad esempio) e un’alimentazione sana e corretta i sintomi del reflusso passano. Qualora dovessero persistere, in alcuni casi, può essere necessario assumere farmaci per ridurre la produzione di acido o per aiutare lo sfintere esofageo inferiore a funzionare correttamente.

Se i sintomi del reflusso durano più di due settimane nonostante l’assunzione di antiacidi è importante consultare il medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.