Pomate e altri medicinali fotosensibilizzanti
Le precauzioni in vista dell’esposizione al sole
È importante conoscere i farmaci che possono causare fotosensibilità e prendere le giuste precauzioni per proteggere la pelle. Esistono due principali tipi di reazioni fotosensibili:
- Reazioni Fototossiche: queste reazioni sono più comuni e possono verificarsi poco dopo l'esposizione alla luce solare. La pelle può diventare rossa, dolorosa e simile a una scottatura solare. Le reazioni fototossiche sono dose-dipendenti, cioè la gravità dei sintomi dipende dalla quantità di farmaco e dall'intensità dell'esposizione alla luce. Inoltre, tendono ad apparire come scottature solari che riguardano principalmente la pelle esposta al sole.
- Reazioni Fotoallergiche: meno comuni rispetto alle reazioni fototossiche, le reazioni fotoallergiche sono una risposta immunitaria. Possono manifestarsi ore o giorni dopo l'esposizione al sole e causare prurito, eczema e rash cutanei e possono interessare sia parti esposte che parti non esposte. Queste reazioni non dipendono dalla dose e possono verificarsi anche con basse quantità di esposizione alla luce.
Quali sono i farmaci fotosensibilizzanti?
I farmaci fotosensibilizzanti sono diversi, ecco i principali suddivisi per categorie:
- Antibiotici: tetracicline (doxiciclina, minociclina), fluorochinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina), sulfonamidi.
- Antinfiammatori non steroidei (FANS): ibuprofene, naprossene, ketoprofene (anche per uso topico).
- Contraccettivi orali: (es. etinilestradiolo + gestodene, etinilestradiolo + desogestrel)
- Diuretici: Tiazidici (idroclorotiazide).
- Antifungini: griseofulvina.
- Antidepressivi: triciclici (amitriptilina, nortriptilina).
- Antipsicotici: clorpromazina.
- Farmaci cardiovascolari: (es. diltiazem, amiodarone)
- Retinoidi: Isotretinoina, acitretina.
Se ad esempio soffri di dolori muscolari in estate, non dovresti utilizzare creme a base di ketoprofene perché il risultato potrebbe essere una fastidiosa reazione cutanea. Al posto di questo principio attivo, puoi optare per creme a base di arnica o di esteri cetilati, hanno ugualmente un’azione antidolorifica e antinfiammatoria e sono amiche del sole.
Come posso prevenire le le reazioni fotosensibili?
Se assumi dei farmaci, rivolgiti al medico o al farmacista per sapere se il farmaco è fotosensibilizzante. In caso lo fosse il medico potrebbe cambiare il farmaco.
Se invece assumi un medicinale che sai già che è tra quelli indicati come fotosensibilizzanti, ecco alcuni consigli per un’estate più sicura:
- Evita l'esposizione diretta al sole: riduci al minimo il tempo trascorso all'aperto durante le ore di punta, dalle 10:00 alle 16:00, quando la luce UV è più intensa.
- Usa sempre la crema solare con SPF: applicare una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30 su tutte le aree esposte della pelle. Riapplicala ogni due ore e dopo il nuoto o la sudorazione.
- Indossa capi d’abbigliamento protettivi: utilizzare indumenti a maniche lunghe, cappelli a tesa larga e occhiali da sole per proteggere la pelle dalla luce solare diretta.
- Stai all’ombra: quando possibile, rimani all'ombra per ridurre l'esposizione diretta.
- Lava bene le mani dopo aver applicato un farmaco ad uso topico fotosensibilizzante.
In caso di reazioni cutanee causate dall’esposizione solare a seguito dell’assunzione di un farmaco, è bene rivolgersi al proprio medico ed evitare l’esposizione solare per i giorni successivi. Il medico, a seconda della reazione cutanea, potrebbe anche consigliare l’assunzione di un di un farmaco corticosteroide.
Per qualsiasi dubbio o domanda su eventuali reazioni fotosensibili legati all'assunzione di un farmaco, puoi chiedere un parere in farmacia.