Paracetamolo VS Ibuprofene

In caso di febbre e dolori, generalmente si prendono in considerazione due farmaci: l’ibuprofene e il paracetamolo. Si tratta di farmaci appartenenti a classi diverse con meccanismi d’azione distinti, ma che per certi versi sono simili.

Vediamo insieme in cosa differiscono e quando e come devono essere assunti.

La differenza principale tra ibuprofene e paracetamolo è il meccanismo d’azione: il paracetamolo è principalmente un antipiretico, ovvero riduce la febbre, e un analgesico cioè è efficace nel ridurre il dolore di lieve entità. L’ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che agisce sia come analgesico che anche come antipiretico e, in più, ha anche proprietà anti-infiammatorie. Nei casi in cui il dolore è associato a un’infiammazione (ad esempio nei casi di artrite), l’ibuprofene sarà il farmaco più indicato, così come sarà più efficace nei casi di dolore di entità moderata. Quindi per riassumere:

Usiamo il paracetamolo per:

• Ridurre il dolore di lieve entità.
• Ridurre la febbre, anche in caso di stati influenzali.

Usiamo l’ibuprofene per:

• Ridurre il dolore da lieve a moderato, anche il mal di testa, dolori muscolari e articolari.
• Ridurre la febbre.
• Ridurre l'infiammazione e i dolori ad essa associati.
• In caso di stati febbrili dove l’organismo non risponde al paracetamolo.

Cos’hanno in comune? Entrambi hanno la capacità di agire rapidamente: sia il paracetamolo che l’ibuprofene impiegano circa 30 minuti per dare i loro benefici. Inoltre entrambi i principi attivi esistono in diverse formulazioni: compresse, bustine, sciroppo, supposte, e anche in diversi dosaggi. Alcuni dosaggi richiedono la prescrizione medica e altri no.


Paracetamolo e Ibuprofene: come assumerli.
Premesso che i farmaci vanno sempre assunti su consiglio del medico o del farmacista, e seguendo sempre il foglietto illustrativo, paracetamolo e ibuprofene prevedono un’assunzione molto diversa.

Il paracetamolo si può assumere in qualsiasi momento della giornata, anche a stomaco vuoto, rispettando sempre le dosi consigliate nel foglietto illustrativo. Diversamente, l’ibuprofene non si può assumere a stomaco vuoto, ma sempre a stomaco pieno per evitare disturbi gastrointestinali.

Ricordiamo che prima di assumere qualsiasi farmaco, soprattutto se si stanno già prendendo altri medicinali o si hanno condizioni mediche preesistenti, è consigliabile consultare un medico o il farmacista ed evitare l’uso prolungato di questi farmaci senza il parere del medico perché può comportare rischi per la salute. In caso si sperimentino reazioni avverse, come problemi gastrointestinali, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie è opportuno avvisare il proprio medico.