Le mascherine FFP2
Caratteristiche e obblighi d’uso
Dal 4 maggio 2020, ai fini del contenimento della diffusione di Covid-19, è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, ma dal 25 dicembre 2021 (decreto-legge 221/2021) sono state introdotte delle importanti novità sull’utilizzo delle mascherine.
Prima di vedere le ultime news riguardanti l’obbligo di utilizzo delle mascherine e in particolare delle FFP2, conosciamo più da vicino queste mascherine: cosa significa FFP2? Da cosa si differenziano con le mascherine chirurgiche? Perché sono diventate obbligatorie in alcuni ambiti? Procediamo!
Cosa significa la sigla FFP2
FFP2 sta per Filtering Facepiece ovvero “facciali filtranti”. C’è una norma europea (UNI EN 149:2009) che stabilisce i requisiti e suddivide le mascherine di questa tipologia in 3 classi a seconda della loro capacità filtrante:
- FFP1: filtrano almeno l'80% delle particelle sospese, lasciando passare meno del 22% dell'aria proveniente dall'esterno. Sono quelle utilizzate nei cantieri o per i lavori di fai da te per evitare di respirare la polvere.
- FFP2: filtrano almeno il 94% delle particelle sospese, lasciando passare meno dell'8% dell'aria proveniente dall'esterno. Sono utilizzate anche in ambito ospedaliero.
- FFP3: filtrano almeno il 99% delle particelle sospese, lasciando passare meno del 2% dell'aria proveniente dall'esterno. Sono utilizzate nei laboratori o in circostanze più delicate, quando si deve impedire l’inalazione di particelle molto piccole dalle dimensioni inferiori a 0,6 micrometri.
Le FFP2 sono le mascherine che rientrano negli obblighi che vedremo tra poco: l’Istituto Superiore di Sanità ha riconosciuto l’alto potere filtrante di questa tipologia di mascherine anche perché hanno la capacità di proteggere sia chi le indossa, sia le persone con cui si hanno contatti.
Hanno lo stesso potere filtrante delle FFP2 quelle marchiate KN95 che, invece, seguono lo standard GB2626-2006 in vigore in Cina. Alcune di queste mascherine hanno anche il marchio CE 2163 che attesta che hanno superato i test necessari per ottenere la certificazione europea.
Differenza tra mascherine FFP2 e mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche proteggono solo chi le indossa e non i soggetti terzi che entrano in contatto con questa persona. Le mascherine FFP2, invece, uniscono all’alto potere filtrante sia in entrata che in uscita una forma molto avvolgente. Per questo le FFP2 sono ritenuti più efficaci per proteggerci, per contenere la diffusione e l’insorgenza di casi di SARS-CoV-2 e per evitare tutte le conseguenze, come il sovraccarico del sistema ospedaliero.
Novità riguardo l’obbligo delle mascherine FFP2
Fino al 31/01/2022 sarà obbligatorio indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca. In particolare sarà obbligatorio indossare le mascherine FFP2:
- Su tutti i mezzi di trasporto pubblico
- In occasione di spettacoli pubblici che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e muscia dal vivo (e altri locali assimilati)
- Negli eventi e nelle competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto.
La FFP2 per chi è in auto-sorveglianza
Il decreto-legge n. 229 sancisce una nuova norma per tutte le persone che hanno ricevuto la terza dose (dose booster) o hanno terminato il ciclo vaccinale completo da 120 giorni o meno e hanno avuto un contatto con un soggetto positivo al Covid-19 senza manifestare alcun sintomo.
Secondo il decreto-legge queste persone sono tenute all’auto-sorveglianza con obbligo di indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo al Covid-19 (quindi l’undicesimo giorno dall’ultimo contatto),
Per tutte le persone che, invece, non hanno completato il ciclo vaccinale si rimanda alla verifica del decreto legge per il proprio caso specifico.
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