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Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue

Ciò che dovresti sapere se assumi alcuni farmaci

Il 14 giugno è la Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue, un giorno non solo per sensibilizzare sull’importanza della donazione, ma anche per ringraziare chi con il suo dono contribuisce a salvare tante vite umane.

Perché si è scelta questa data? Il 14 giugno è il giorno di nascita del biologo austriaco Karl Landsteiner, scopritore del sistema AB0 nel 1900, e co-scopritore del fattore Rh.

Sulla donazione di sangue forse non sai che:
  • Ogni 11 secondi un paziente ha bisogno di una trasfusione.
  • Per salvare la vita a una persona ferita in un incidente grave servono 10 sacche di sangue, per un trapianto di fegato fino a 40.
  • Una persona talassemica potrebbe aver bisogno anche di 50 sacche all’anno.
  • La generosità dei donatori può salvare fino a 1800 persone al giorno.*


Se hai deciso di donare il sangue, però, devi sapere anche che ci sono alcuni farmaci che interferiscono con la donazione, alcuni che si possono assumere senza problemi e altri che richiedono un tempo di sospensione o attesa. Vediamoli insieme: 

FAN, antinfiammatori e analgesici (Voltadvance, Voltaren (Diclofenac); Oki (Ketoprofene) Moment, Brufen, Nurofen (Ibuprofene); Aspirina, cardioaspirina (ASA); Aulin (Nimesulide): attendi 5 giorni dall’ultima assunzione prima di donare il sangue.


Mucolitici e farmaci per aerosol (Fluimucil, Lisomucil e Mucosolvan): attendi fino alla completa remissione dei sintomi.

Cortisonici e antibiotici assunti per via orale, intramuscolare o endovenosa: attendi 15 giorni dall’ultima assunzione.

Terapie Ormonali: le terapie ormonali NON sono da interrompere, né quelle per la tiroide, né la pillola anticoncezionale. Se soffri di tiroidite di Hashimoto puoi donare, a patto che i valori ormonali siano stabili e ben compensati.

Farmaci antiepilettici: chi li assume NON può donare il sangue

Gastroprotettori, Statine, Terapie ipocolesterolemizzanti e per la riduzione dei trigliceridi: non è necessario sospenderli per poter donare.


Vaccini.
Per quanto riguarda i vaccini bisogna fare delle distinzioni perché l’attesa varia a seconda del vaccino effettuato, ad esempio:

  • 48 ore dal vaccino antinfluenzale e per Tifo, Colera, Tetano, Difterite, Epatite A (alimentare).
  • 1 settimana dal vaccino per Epatite B e meningococco (di qualsiasi tipo).
  • 1 mese: dal vaccino per la Rosolia, Morbillo, Vaiolo, Parotite, Tubercolosi.


Se hai appena fatto un vaccino e desideri donare il sangue, ti consigliamo di informarti per capire come comportarti.

In generale, ricordiamo che donare il sangue è sicuro, facile e indolore e che la donazione periodica è ancora più importante perché di sangue c’è sempre bisogno. Per donare il sangue occorre sono avere questi requisiti:

  • Avere un’età compresa tra 18 e 65 anni..
  • Pesare almeno 50 kg.
  • Essere in buona salute generale.
  • Non avere comportamenti a rischio che possano trasmettere malattie (ad esempio sesso non protetto o l’uso di droghe intravenose).
  • Essere certi che l’assunzione di determinati farmaci e terapie non comprometta la donazione.

Questi requisiti sono necessari affinché sia tutelata la salute sia di chi dona che della persona che riceve il sangue.


*Fonte www.donailsangue.salute.gov.it