Farmaci e alcool
Quello che c'è da sapere sulle principali interazioni
In vista delle feste, i brindisi diventano sempre più frequenti: spesso i momenti conviviali sono legati al consumo di bevande alcoliche, ma sappiamo bene che l’alcol non è il miglior alleato per la nostra salute.
Se da una parte si consiglia un uso limitato di bevande alcoliche, vi sono dei casi in cui non devono essere assolutamente consumate, ad esempio quando si stanno assumendo dei farmaci. L’interazione tra farmaci e alcool, infatti, può portare a effetti collaterali anche gravi o vanificare gli effetti del farmaco.
L’alcool agisce prima nel cervello, provocando un effetto sedativo, poi nel fegato dove a lungo termine provoca conseguenze anche gravi, ed infine nel sistema cardiovascolare dove agisce da vasodilatatore.
Ma la convinzione che il vino fa bene alla circolazione? Nel vino è contenuto il resveratrolo con proprietà antiossidanti che, sulla carta, è un alleato del sistema cardiovascolare. Ma per assumere la quantità di resveratrolo funzionale al benessere cardiovascolare occorrerebbe bere una quantità di vino tale che a quel punto sarebbero maggiori gli effetti negativi causati dall’alcool.
In particolare, l’alcool è bandito quando si stanno assumendo i seguenti farmaci:
Se da una parte si consiglia un uso limitato di bevande alcoliche, vi sono dei casi in cui non devono essere assolutamente consumate, ad esempio quando si stanno assumendo dei farmaci. L’interazione tra farmaci e alcool, infatti, può portare a effetti collaterali anche gravi o vanificare gli effetti del farmaco.
L’alcool agisce prima nel cervello, provocando un effetto sedativo, poi nel fegato dove a lungo termine provoca conseguenze anche gravi, ed infine nel sistema cardiovascolare dove agisce da vasodilatatore.
Ma la convinzione che il vino fa bene alla circolazione? Nel vino è contenuto il resveratrolo con proprietà antiossidanti che, sulla carta, è un alleato del sistema cardiovascolare. Ma per assumere la quantità di resveratrolo funzionale al benessere cardiovascolare occorrerebbe bere una quantità di vino tale che a quel punto sarebbero maggiori gli effetti negativi causati dall’alcool.
In particolare, l’alcool è bandito quando si stanno assumendo i seguenti farmaci:
- Sedativi: l’alcool amplifica gli effetti sedativi delle benzodiazepine, degli oppioidi e dei farmaci antiepilettici fino a conseguenze gravissime. Sia l’alcool che questi farmaci deprimono il sistema nervoso centrale per cui, agendo simultaneamente, potrebbero compromettere le funzioni vitali di chi li assume.
- Antifungini: l’alcool può diminuire l’efficacia di questi farmaci perché interferisce con il loro metabolismo a livello del fegato.
- Antibiotici: un discorso simile a quello degli antifungini vale per gli antibiotici. La loro assunzione insieme all’alcool vanifica o riduce l’efficacia del farmaco.
- Antipertensivi: i farmaci beta-bloccanti e gli ace-inibitori servono per ridurre la pressione arteriosa. Se vengono assunti assieme all’alcool, non solo la loro efficacia diminuisce, ma si possono verificare sbalzi improvvisi della pressione arteriosa e tachicardia.
- Anticoagulanti: l’alcool può agire di per sé da anticoagulante con la sua azione vasodilatatrice, e allo stesso tempo può aumentare l’aumento della concentrazione di farmaci come il Warfarin, causando il rischio di emorragie.
- Paracetamolo: l’assunzione combinata di paracetamolo e alcool può causare gravi danni al fegato.
- Farmaci per il diabete: l’alcool può aumentare il rischio di ipoglicemia, provocando debolezza, confusione mentale, sudorazione e perdita di coscienza.
Conoscere bene queste interazione è fondamentale per fare scelte consapevoli e preservare la propria salute. Se hai dubbi o domande sull’assunzione di un determinato farmaco e sulle sue interazioni con l’alcool, chiedi consiglio al nostro team di farmaciste!