Come scegliere l'assorbente più adatto

Per gran parte della loro esistenza, le donne si trovano a convivere con il ciclo mestruale e, di conseguenza, con l’utilizzo di prodotti assorbenti come tamponi e assorbenti igienici. Indossare un assorbente che non garantisce il giusto comfort, oltre a provocare disagio o, ancor peggio, irritazioni intime, può avere un impatto negativo sulla nostra vita di tutti i giorni.

I giorni del ciclo mestruale sono già di per sé complicati perché spesso si deve fare i conti con sbalzi d'umore, crampi, mal di testa e altri fastidi, per cui è estremamente importante scegliere con cura l’assorbente più adatto alle proprie specifiche esigenze.

Tra le prime caratteristiche per scegliere tra assorbenti interni, esterni, con o senza ali è sicuramente il materiale. La maggior parte dei prodotti assorbenti disponibili in commercio sono fabbricati utilizzando fibre sintetiche e contengono polveri altamente assorbenti chiamate SAP (Super Absorbent Powders), ovvero polimeri derivati dal petrolio.

Chi indossa spesso questa tipologia di assorbenti (ma basti pensare anche agli abiti realizzati in fibre sintetiche) sa quanto fastidio possono causare alla pelle. Oltre a non favorire la traspirazione, possono provocare prurito e arrossamento. Dobbiamo quindi considerare gli effetti che il costante contatto con le fibre sintetiche può avere su un'area così delicata come le zone intime.

Nella scelta dell’assorbente, prediligi sempre prodotti in fibra naturale, ovvero in cotone, un materiale altamente traspirante che:

• Non permette alterazioni del pH.
• Riduce le irritazioni.
• Riduce le infezioni e l’insorgenza di cattivi odori.

Occhio però perché alcuni prodotti in commercio realizzati in fibre sintetico riportano diciture quali “Assorbenti in cotone”, perché hanno una piccolissima parte di cotone che viene utilizzata per lo più nella parte esterna dell’assorbente, ovvero quella che entra in contatto con la pelle. Il consiglio è leggere sempre la confezione e cercare la dicitura “100% in cotone”. Ovviamente gli assorbenti in cotone saranno anche più facili da smaltire, fattore - quella della sostenibilità ambientale - molto importante oggigiorno.

Diverse tipologie di assorbenti.
Per scegliere la tipologia più adatta alle proprie esigenze, devi riflettere sulle tue abitudini, sul tuo tipo di flusso e su quanto intendi impattare o meno sull’ambiente ogni mese. Le tipologie di assorbenti comuni sono:

• Assorbenti esterni (con e senza ali). Sono disponibili dimensioni e spessori differenti, da scegliere in base all’entità del ciclo. Per un ciclo molto abbondante o se si temono fuoriuscite, meglio scegliere gli assorbenti con ali, per la notte sono disponibili quelli più lunghi.
• Assorbenti interni (con e senza applicatore). Sono ideali se si pratica sport, o durante le giornate al mare o in piscina, oppure se non si desidera avere il contatto dell’assorbente con la pelle. Gli assorbenti interni con applicatore sono i più inquinanti, per cui se si ha a cuore la salute del pianeta è meglio scegliere quelli privi di applicatore. Abituarsi a indossarli richiede poco tempo, basta seguire i consigli riportati nelle confezioni.
• Salvaslip: sono ideali per perdite scarpe a inizio o fine ciclo.

Un capitolo a parte merita la coppetta mestruale, un prodotto igienico molto indicato per chi preferisce l’assorbente interno, ma desidera un ciclo a impatto zero sull’ambiente.

Si tratta, appunto, di una coppetta in silicone che si inserisce all’interno della vagina e che permette di raccogliere il sangue mestruale, a differenza degli assorbenti che invece assorbono non solo le perdite ma anche il muco vaginale che ha un’importante azione antibatterica e lubrificante.

La coppetta è riutilizzabile anche per anni, va opportunamente lavata e inserita seguendo le istruzioni che spiegano come creare l’effetto sottovuoto che permette il suo funzionamento ottimale.

Se desideri un supporto nella scelta dei prodotti assorbenti o della coppetta, rivolgiti al team della nostra farmacia.