I bimbi e i danni del sole

Proteggere al meglio i bambini dai danni del sole è fondamentale per preservare la loro salute presente e futura. Molti non sanno che esistono prove evidenti che l’esposizione al sole in tenera età e le scottature solari durante l’infanzia moltiplicano il rischio di sviluppare da grandi il cancro della pelle, melanoma incluso (Fonte: Airc).

La pelle dei più piccoli è più delicata e, quindi, più predisposta ai danni al DNA provocati dai raggi ultravioletti, per questo occorre prestare la massima attenzione.

Il Ministero della Salute raccomanda di non esporre al sole i bimbi sotto i 6 mesi di vita ed è proprio per questo che non si parla mai di protezione solare per questa fascia d’età. La crema protettiva, infatti, per loro non basta.

Ovviamente la crema solare va applicata in casi estremi, quando ad esempio ci si trova accidentalmente in condizioni di non poter proteggere il piccolo dal sole per mancanza di ombra. È importante mantenere i neonati all’ombra anche in città, quando si fanno le passeggiate, utilizzando appositi schermi/ombrellini sulla carrozzina.

Superati i 6 mesi d’età, come raccomanda il Ministero della Salute, occorre utilizzare una protezione solare molto alta e specifica per i bambini con SPF 50+ ad ampio spettro (UVA e UVB) e resistente all’acqua.

Anche nell’applicazione della crema solare sui più piccoli occorre prestare una particolare attenzione, in primis per quanto riguarda la quantità: il giusto quantitativo di crema solare da applicare è, come consigliato dal Ministero, di 2 mg per cm quadrato di pelle.

Altro fattore importante è che la crema va applicata almeno 15 minuti prima dell’esposizione e va rinnovata l’applicazione ogni 2 ore e comunque dopo ogni bagnetto. Nei bimbi fino ai 3 anni la crema solare non basta e occorre proteggere il bimbo utilizzando altri “dispositivi”:

• Cappellino: grazie alla protezione sul capo, si limita anche il rischio di colpi di calore e insolazioni.
• Occhiale da sole anti UVA e UVB: da indossare non come un gioco, ma come un importante strumento di protezione.
• Maglie con filtro anti UV, da indossare anche durante il bagno perché realizzate con materiali traspiranti che si asciugano velocemente.

Il modo migliore per evitare danni provocati dal sole, quali scottature ed eritemi, è non esporre i bimbi ai raggi solari nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11:00 alle 17:00. Anche sotto l’ombrellone, è bene applicare la crema perché i raggi possono filtrare attraverso il tessuto.

Mantenere i bimbi all’ombra può essere un po’ complicato: i più piccoli adorano giocare sulla battigia, ma puoi sempre inventare dei giochi per intrattenerli durante le ore più calde della giornata.

Per i bambini più grandi valgono le stesse raccomandazioni sia sull’applicazione della crema solare con alto fattore di protezione, sia per quanto riguarda l’utilizzo di cappellino e occhiali da sole.

Durante le giornate al mare, ricorda di far bere l’acqua al bimbo con frequenza per reintegrare i liquidi persi durante il gioco attraverso il sudore, e prepara spuntini leggeri a base di frutta fresca ricca di vitamine e sali minerali.

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