Animali domestici e antiparassitari

Tra i problemi che affliggono cani e gatti, soprattutto a partire dalla primavera, ci sono i parassiti.

In realtà zecche, pulci, zanzare e pappataci ci sono tutto l’anno, ma sono le temperature in salita che favoriscono la loro proliferazione e quindi il rischio di punture. Se, quindi, è bene fare prevenzione tutto l’anno, sicuramente la primavera è il momento cruciale per iniziare la profilassi antiparassitaria del tuo amico a quattro zampe.

La prevenzione è fondamentale perché le punture dei parassiti, oltre a causare loro fastidio, minano sensibilmente il loro benessere fino a diventare dei veri e propri pericoli per la loro vita. Quali sono le punture che dobbiamo prevenire:

• Punture di zecche: possono trasmettere al cane e al gatto germi portatori di malattie. Le zecche si ancorano alla pelle dell’animale anche per 15 giorni e succhiano il suo sangue, causando anche gravi anemie.
• Punture di pulci: nei cani e nei gatti provocano forte prurito, dermatiti allergie, perdite di pelo, debilitazione e, nei casi più gravi, anemia. Trovano facilmente l’habitat per proliferare e vivere serenamente, alle spalle dei nostri cani e gatti, infestando anche gli ambienti di casa.
• Punture di zanzare e pappataci: sono le più pericolose per gli animali domestici. Le zanzare possono trasmettere la filaria, un parassita che provoca la filariosi cardiopolmonare con conseguenti problemi cardiaci e respiratori. Questa problematica colpisce più di frequente i gatti, ma può interessare anche i cani. I pappataci, invece, possono trasmettere un altro parassito, la leishmania, che causa la leishmaniosi. Più comune nei cani, questa malattia è trasmissibile anche all’uomo: è una malattia cronica con danni progressivi per la quale non c’è ancora una cura. Abbiamo però dalla nostra un’arma efficace che è vaccinare gli animali contro la leishmaniosi. Se non diagnosticate per tempo, entrambe queste patologie possono causare la morte degli animali.

Per proteggere i nostri amici pelosi dagli attacchi dei parassiti dobbiamo ricorrere agli antiparassitari, ovvero prodotti di diverso tipo che, se applicati nelle modalità e nei tempi giusti proteggono gli animali (e i proprietari) da pulci, zecche, pappataci e zanzare.

Questi prodotti vanno utilizzati fin da subito: dalle 8 settimane di vita e prosegue a vita, consultando sempre il proprio medico veterinario.

Tipologie di antiparassitari.
Gli antiparassitari per cani e gatti sono principalmente di 2 tipi:

• Antiparassitari chimici: sono simili ai comuni insetticidi, contengono principi attivi a base di piretrine e hanno un’efficacia immediata. Il contro è che questi antiparassitari possono essere pericolosi per gli animali anziani o con patologie.
• Antiparassitari Naturali: spesso sono a base di olio di Neem, uno dei più potenti repellenti naturali contro gli insetti. A differenza di quanto suggerito dal nome, l’olio di Neem non è un olio essenziale, ma un prodotto totalmente naturale estratto da una pianta originaria dell’India e della Birmania, l’Azadirachta Indica. Questo principio attivo spesso è associato a oli essenziali ad azione repellente come l’olio essenziale di astragalo, echinacea, menta, citronella, eucalipto, o all’olio di lavanda e a quello di zenzero, al tea tree e altri ancora. Gli antiparassitari naturali necessitano di più tempo per agire efficacemente, ma di buono c’è che sono pensati per tutti gli animali, anche quelli più anziani.

Per quanto riguarda la diversa “somministrazione” degli antiparassitari abbiamo diverse tipologie:

1) Spot on
Sono le classiche “pipette” che si applicano sulla schiena dell’animale contro pulci, zecche e pidocchi.
Durano dalle 3 alle 4 settimane e si applicano facilmente sulla cute dal collo fino alla schiena. Occorre fare attenzione affinché il prodotto venga assorbito dalla pelle prima che l’animale si gratti o lecchi.

2) Collari
Si tratta degli antiparassitari più facili da applicare perché basta semplicemente farlo indossare all’animale. Disponibili a base chimica o a base naturale, hanno una durata dai 4 ai 10 mesi, più lunga delle pipette, e sono efficaci contro pulci, zecche, zanzare e alcuni flebotomi.

Il collare diffonde una sostanza sgradita o addirittura tossica per i parassiti, liberando l’animale dagli ospiti non graditi.

3) Shampoo antiparassitario.
Lo shampoo antiparassitario può essere di vari tipi: shampoo secco, mousse, liquido. Ha una lieve tossicità. Lo shampoo liquido antiparassitario va applicato sul pelo umido e frizionato su tutto il corpo, prestando maggiore attenzione alla zona del collo, e poi risciacquato. Una coccola efficace anche contro pulci, zecche e pappataci!

4) Spray e polvere
Si possono applicare direttamente sull’animale ma anche per igienizzare cucce, tappeti e tutti gli ambienti in cui i nostri amici a quattro zampe trascorrono più tempo.

Sull’animale occorre inumidire il pelo, applicare lo spray o la polvere antiparassitaria e frizionare, avendo l’accortezza di usare guanti e di evitare di respirare il prodotto. Hanno una durata di qualche settimana o, a seconda del prodotto, anche alcuni mesi, e sono molto efficaci contro pulci e pidocchi.

I nostri consigli sull’utilizzo degli antiparassitari:

• Leggi attentamente le indicazioni riportate sulla confezione dei prodotti antiparassitari.
• Informati sul peso dell’animale per dosare bene il prodotto.
• Non usare l’antiparassitario se il tuo animale domestico è malato.
• Non mischiare gli antiparassitari.
• Prendi le giuste precauzioni, tenendo il prodotto lontano dalla portata dei bambini.

Infine: come scegliere l’antiparassitario più adatto?
La scelta dipende dalla taglia dell’animale, dalla sua sensibilità, dalla tendenza alle allergie e dal bisogno più o meno alto di protezione. Un cane, ad esempio, che dorme e gioca sempre in giardino avrà necessità di una protezione più alta di un cucciolo che sta spesso dentro casa.

Per scegliere il prodotto più giusto sicuramente devi affidarti al veterinario e consultare gli specialisti di prodotti per animali. Passa in farmacia!