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Vademecum Psicologico contro il Coronavirus

Un aiuto per superare la paura

In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo a causa della pandemia da Coronavirus la paura è l’emozione più diffusa. La paura di per sé è utile all’organismo: l’evoluzione l’ha scelta come campanello d’allarme per far scattare il meccanismo di autodifesa in caso di pericolo.

Ma non sempre la paura è proporzionale all’evento per la quale si manifesta. Oggi molti pericoli non dipendono dalla nostra esperienza diretta, ma ne veniamo a conoscenza attraverso i mass media e il Web che spesso ne distorcono l’entità.

Durante una pandemia i risvolti psicologici non vanno sottovalutati, ed è bene adottare comportamenti protettivi e responsabili, ma è ugualmente importante tenere sotto controllo il panico: se sottovalutare il problema non è la strategia efficace perché porta a comportamenti sbagliati, sopravvalutarlo genera lo stesso risultato, ovvero causa molta paura e poca efficienza.
In questo periodo è consigliato attenersi ai fatti, ovvero al pericolo oggettivo: come sostiene una fonte OMS, su 100 persone affette da Coronavirus la maggior parte ha sintomi lievi. L’isolamento e tutte le misure eccezionali prese dal governo, e che hanno cambiato le nostre vite, sono efficaci per il contenimento del virus. Se i contagi aumentano, aumenterà anche la percentuale delle persone che dall’infezione avrà problematiche più serie. 

Le troppe emozioni, la paura e il panico, impediscono di vedere la realtà da una prospettiva più ampia, per cui è bene cercare di guardare i fatti basandosi su dati certi, cercando di equilibrare il sentimento di paura con il rischio oggettivo. La giusta considerazione del pericolo, infatti, aumenta il quoziente di resilienza, ovvero la capacità di affrontare un momento difficile o un trauma. 

Ecco allora che vi consigliamo 5 pratiche per affrontare psicologicamente il Coronavirus:
  • Evitate di cercare compulsivamente informazioni e affidatevi solo a fonti autorevoli e ufficiali, quali il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità. In questo modo starete alla larga da allarmismi ansiogeni, spesso e volentieri mendaci e privi di fondamenti scientifici.

  • Il Coronavirus è un fenomeno che interessa la collettività, non il singolo individuo. Abbiamo a che fare con un virus ad alto fattore di contagio, e come mai prima d’oggi dobbiamo pensare alla salute di tutti, per tutelare la nostra e quella dei nostri cari. Le misure preventive che ognuno di noi deve attuare servono non solo per proteggere se stesso, ma la tutta la collettività.

  • Dopo esservi informati consapevolmente, aiutate chi vi sta accanto a fare luce sul concetto di paura e sulla possibilità di un supporto anche psicologico. Aiutarsi reciprocamente aumenta la capacità di protezione della collettività intera.

  • Proteggete i bambini: spiegate loro con parole semplici quello che sta accadendo, senza tramettere ansia e angoscia.

  • Se ritenete che state vivendo questo periodo con eccessiva ansia e non riuscite a gestire il panico, non abbiate paura di contattare un professionista che può fornirvi un aiuto psicologico anche a distanza.